PIGNATARO MAGGIORE – Blitz della Guardia di Finanza a Palazzo Scorpio, sede dell’Amministrazione comunale di Pignataro Maggiore, per acquisire atti relativi all’attività degli uffici e della Giunta del traballante sindaco Giorgio Magliocca, che è anche presidente della Provincia e coordinatore provinciale di Forza Italia, partito che ha condotto allo sfascio alle recenti elezioni regionali. Secondo quanto trapela, i finanzieri hanno portato via un fascio di documenti riguardanti il “caso Lubrano-Felicità”, assai ben conosciuto dai nostri pochi ma affezionati lettori a seguito dell’inchiesta giornalistica che ha seminato il panico tra le macerie del magliocchismo.
Quando è esplosa la clamorosa vicenda, Giorgio Magliocca – invece di presentare immediatamente le dimissioni – ha diffuso un video su Facebook per propagandare incomprensibili querele contro i giornalisti Enzo Palmesano (vittima di reato di tipo mafioso) e Salvatore Minieri; ma poi è stato costretto ad annunciare – in una drammatica riunione del Consiglio comunale – che non si ricandiderà alla carica di sindaco alle elezioni amministrative del prossimo anno.
Rosa Parchi