PIGNATARO MAGGIORE – Nel triste scenario di Pignataro Maggiore il traballante sindaco Giorgio Magliocca si arrampica sugli specchi tentando di nascondere il plateale fallimento del suo cosiddetto “modello” anti-Covid 19. Con un messaggio pubblicato il 21 settembre 2020 sulla sua pagina Facebook il feldmaresciallo sindaco ha affermato tra l’altro: “Devo comunicarvi che i casi ufficiali nel nostro comune, quelli per intenderci che leggerete sui report dell’Asl, non sono 16 ma 15. Ciò perché il 15° caso positivo annunciato nella giornata di ieri non è residente nel nostro comune. Ma la persona in questione ha deciso di trascorrere la quarantena a Pignataro Maggiore”.
Pignataro Maggiore è sempre più la capitale del Covid-19 nell’Agro caleno.
I numeri sono impietosi. Per quanto riguarda i Comuni vicini (dove non c’è alla guida dell’Amministrazione comunale un Giorgio Magliocca) la situazione invece è la seguente: Sparanise 4 positivi, Francolise 2, Calvi Risorta e Giano Vetusto 1, Bellona, Camigliano, Grazzanise, Santa Maria La Fossa, Rocchetta e Croce, Pastorano e Vitulazio zero.
Sprofonda nel ridicolo la vuota propaganda parolaia di Giorgio Magliocca che diceva di aver brevettato un “modello” per tenere il virus lontano da Pignataro Maggiore. Addirittura, il 9 aprile 2020 il feldmaresciallo Giorgio Magliocca aveva potuto lanciare il suo proclama dal telegiornale Rai della Campania come se si trattasse del più grande statista di tutti i tempi. A Pignataro Maggiore cresce la preoccupazione in vista del mercato settimanale di venerdì prossimo e dell’apertura delle scuole.
Rosa Parchi