PIGNATARO MAGGIORE – Sempre più nella bufera i vigili urbani di Pignataro Maggiore per le scivolate nelle indagini con le quali stanno tentando di ottenere lo sgombero dei giovani del centro sociale “Tempo rosso” dai locali dell’ex macello comunale. Ora emerge che nei tre verbali redatti dal comandante, maggiore Alberto Parente, vi sono incredibilmente frasi uguali dei tre denuncianti-supertestimoni Domenico Nicolò, Crescenzo Rinaldi e Antonio Magliocca. Sono davvero tanti gli interrogativi sulla inquietante vicenda. Come è possibile che da un verbale all’altro ognuno dei tre citati soggetti – sentiti quali “persone informate sui fatti” nella sede del Comando dei vigili urbani – ripeta intere frasi con le stesse parole messe in fila nello stesso ordine? Il maggiore Alberto Parente può dare in merito una spiegazione all’opinione pubblica? La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere desidera chiedere chiarimenti al comandante dei vigili urbani pignataresi? Siamo certi che i verbali-fotocopia saranno oggetto di una attenta valutazione nelle sedi competenti.
BUFERA SUI VIGILI URBANI PER I VERBALI-FOTOCOPIA CONTRO I GIOVANI DEL CENTRO SOCIALE “TEMPO ROSSO”: IN QUELLI REDATTI DAL COMANDANTE ALBERTO PARENTE VI SONO INCREDIBILMENTE FRASI UGUALI DEI TRE DENUNCIANTI-SUPERTESTIMONI DOMENICO NICOLÒ, CRESCENZO RINALDI E ANTONIO MAGLIOCCA
BUFERA SUI VIGILI URBANI PER I VERBALI-FOTOCOPIA CONTRO I GIOVANI DEL CENTRO SOCIALE “TEMPO ROSSO”: IN QUELLI REDATTI DAL COMANDANTE ALBERTO PARENTE VI SONO INCREDIBILMENTE FRASI UGUALI DEI TRE DENUNCIANTI-SUPERTESTIMONI DOMENICO NICOLÒ, CRESCENZO RINALDI E ANTONIO MAGLIOCCAultima modifica: 2018-03-06T17:56:07+01:00da
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