PIGNATARO MAGGIORE – Un aggiornamento in merito alla vicenda di cui ci siamo occupati su “Pignataro Maggiore News” in un articolo del 23 giugno 2016 con il titolo: “AI LUBRANO NON BASTA ESSERE I PADRONI DELLA “SVIZZERA DEI CLAN”, VOGLIONO ANCHE POTER AVVELENARE I LORO SUDDITI – CONTINUA LO SCANDALO DELL’USO DEI PESTICIDI NEL PESCHETO IN AREA 167 CON MODALITÀ CHE NON RISPETTANO NEMMENO LA TIMIDA ORDINANZA DEL SINDACO PRO-TEMPORE NUMERO 73 DEL 2013”. L’ordinanza appena citata, e che pubblichiamo integralmente in coda a questo nuovo articolo, fu emessa – come dicevamo – a carico di Raffaele Lubrano, nato a Pignataro Maggiore nel 1978 e residente in Vitulazio, figlio del defunto “Nduniarieglio” (all’anagrafe Antonio Lubrano).
L’entusiasmo della figlia di “Nduniarieglio” (fratello del defunto capomafia “don” Vincenzo Lubrano) è solo l’ennesima dimostrazione – se ancora ce ne fosse stato bisogno – della grande soddisfazione con la quale la famiglia Lubrano ha accolto la vittoria del sindaco Giorgio Magliocca.
Ordinanza 73
Rosa Parchi