PIGNATARO MAGGIORE – La mancata costituzione di una cooperativa agricola
La tenuta detta dei “Cento Moggi” confiscata alla famiglia Nuvoletta (con i Lubrano di Pignataro Maggiore referenti della mafia in Campania), fattoria che in realtà sarebbe appartenuta al capo storico dei “corleonesi”, Luciano Liggio, è infatti nell’elenco delle destinazioni per i volontari mobilitati dall’associazione “Libera”. Con l’iniziativa “Estate Liberi” – spiegano gli organizzatori – “fino a novembre, ragazzi, studenti, giovani e adulti, gruppi da tutta Italia e dall’Europa potranno partecipare ad un’esperienza di impegno civile con i campi di volontariato sui terreni e beni che una volta appartenevano ai boss delle principali organizzazioni criminali”. Quanto si paga? “La quota è di 140 Euro a settimana. In alcuni casi, sia per il numero dei giorni superiore, per settimane tematiche o per campi in collaborazione con altre realtà (ARCI, Legambiente, Pax Christi, AIFO, ecc.), la quota può subire variazioni. Il contributo serve a garantire vitto e alloggio ed assicurazione ai volontari, le spese di trasporto dal luogo di residenza al campo e ritorno sono a carico del volontario. Nella quota è compresa la tessera di Libera con abbonamento alla versione in pdf della rivista Narcomafie”.
Maggiori informazioni potete trovarle al link http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9482. Vi è qualche imprecisione sulla esatta collocazione temporale dei fatti relativi alla storia della mafia sul nostro territorio, ma vi invitiamo comunque ad approfondire perché ci sono spunti per una riflessione sulle potenzialità dei beni confiscati, se utilizzati a fini sociali e con il contributo di un’Amministrazione comunale capace di far nascere una cooperativa agricola pignatarese. Appuntamento a quando, insomma, l’attuale sindaco Raimondo Cuccaro se ne sarà andato a casa; e con la speranza che non torni il suo predecessore Giorgio Magliocca (o qualche suo prestanome) sulla poltrona più importante di Palazzo Scorpio, sede dell’Amministrazione comunale.
Rosa Parchi