PIGNATARO MAGGIORE – Nessuna novità nel processo in atto al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e che vede imputati l’ex sindaco Giorgio Magliocca e l’ex presidente del Consiglio di amministrazione della Pignataro Patrimonio srl, Giuseppe Vitiello, per reati ambientali nella gestione dei rifiuti da parte della municipalizzata creata proprio dall’ex primo cittadino. Nell’udienza di martedì scorso (27 marzo) era prevista l’escussione di uno dei test indicati dalla Procura della Repubblica, che però non si è presentato. Preso atto della sua assenza, il Giudice monocratico, dottor Orazio Rossi, ha aggiornato l’udienza a martedì 15 maggio. In aula erano presenti i legali degli imputati (l’avvocato Mauro Iodice per Magliocca e l’avvocato Gennaro Iannotti per Vitiello) e, in rappresentanza del Comune di Pignataro Maggiore – che si è costituito parte civile -, l’avvocato Giovanni Merola (del foro di Santa Maria Capua Vetere).
Tra l’aprile del 2008 e il febbraio del 2009, Magliocca e Vitiello, in
Lo scorso mese di febbraio, sempre presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, invece, avrebbe dovuto aprirsi un altro processo che vede imputati sempre Magliocca e Vitiello (anche in questo caso per aver violato il decreto legislativo numero 152 del 2006). Questo nuovo dibattimento, che doveva partire già nel mese di dicembre (in quel caso l’udienza fu aggiornata per un difetto di notifica all’ex primo cittadino pignatarese), è stato di nuovo rinviato al 24 maggio, perché il Giudice monocratico, dottoressa Flora Mazzaro, era impegnata in un altro giudizio come membro del collegio giudicante.