Pignataro Maggiore News

Ovetto “killer”: si indaga anche sulla “befana”. I carabinieri a lavoro per verificare la bontà dei prodotti contenuti nelle calze, dopo la denuncia dell’ex vicesindaco Mazzuoccolo.

È stata una Epifania movimentata per i militari della locale stazione dei carabinieri, impegnati in una delicata indagine sui prodotti contenuti nelle calze distribuite ieri mattina in piazza Umberto I dai ragazzi della Protezione Civile. Dopo la conclusione della manifestazione, il consigliere comunale Piergiorgio Mazzuoccolo ha denunciato la presenza di un ovetto “scaduto” tra le cioccolate messe nelle calze acquistate dall’associazione Pro Loco di Pignataro Maggiore. La circostanza ha messo in allerta le forze dell’ordine che hanno – per fortuna – prontamente dato avvio alle indagini coordinate dal comandante Antonio di Siena. Già nella tarda mattinata di ieri sono stati contattati il comandante della polizia municipale, Alberto Parente, il sindaco Raimondo Cuccaro e il presidente della Pro Loco, Giorgio D’Angelo.

Gli investigatori stanno valutando la situazione in base alle prove raccolte in queste ore. Per quanto è dato sapere, l’unico elemento a disposizione è il presunto corpus delicti fornito dallo stesso Mazzuoccolo. Sulla questione è intervenuto il primo cittadino che ha rassicurato tutti attraverso il seguente comunicato stampa: “In qualità di Sindaco ed Autorità Sanitaria Locale informo la cittadinanza tutta, ed in particolare tutti coloro che ieri in Piazza Umberto I hanno ricevuto le “calze della befana” con all’interno dolciumi vari, che nessun prodotto risulta scaduto e che quindi possono essere consumati in tutta tranquillità. In merito al procurato allarme posto in essere dal consigliere Mazzuoccolo, ho già informato le Autorità competenti che stanno dando seguito alla denuncia. Al bieco tentativo di rovinare la manifestazione, realizzata dalla Pro Loco e dai tanti volontari che hanno partecipato e collaborato alla riuscitissima manifestazione per i bambini di Pignataro, non esistono valide scusanti ed è superfluo ogni commento. Una cosa mi preme sottolineare: se veramente il consigliere Mazzuoccolo avesse avuto a cuore la salute dei bambini, potenziali consumatori dell’ovetto scaduto (presunto!), avrebbe dovuto allertare gli organizzatori della manifestazione al fine di bloccarne la distribuzione. Invece, e questo la dice tutta, si è fatto fotografare con la calza tra le mani e si è recato presso la Caserma dei Carabinieri per denunciare che alcuni prodotti contenuti nella calza erano scaduti. Niente di più falso e artatamente posto in essere. Alla “Befana di Mazzuoccolo”, che tutte le feste voleva portare via, dico che la “scopa si è rotta” e, sconcertato dinanzi a tanta cattiveria e ignominia, non mi resta che augurare a tutti i bambini “Buona digestione”.
Parole confermate da segnalazioni che in queste ore stanno arrivando anche sui social network. Fortunatamente non è arrivata nessuna notizia riguardante malori provocati dai presunti ovetti “killer”. Qualche buontempone di piazza Umberto I, intanto, preso atto che la vicenda non ha causato danni ai bambini, già sta ironizzando sulla fuga della responsabile: la befana. “Nel paese dove hanno svernato i più pericolosi latitanti della storia d’Italia – dicono i buontemponi – sarà difficile cercarla”. Qualcuno, scherzosamente, ha interpellato anche i giornalisti per avere elementi in merito alla scomparsa della donna, ma, purtroppo, da quando non arriva più a Pignataro Maggiore con gli elicotteri dell’ aviosuperficie de “La Selva” di Vitulazio, anche per loro è diventato difficile intercettare la sua scopa volante.

Ovetto “killer”: si indaga anche sulla “befana”. I carabinieri a lavoro per verificare la bontà dei prodotti contenuti nelle calze, dopo la denuncia dell’ex vicesindaco Mazzuoccolo.ultima modifica: 2012-01-07T18:02:00+01:00da
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