Starebbe per arrivare ad un punto cruciale anche il secondo filone dell’inchiesta ribattezzata “Biopower” (dal nome della società che voleva impiantare una centrale a biomasse sul territorio di Pignataro Maggiore). Il sostituto procuratore della Procura di Santa Maria Capua Vetere, Maurizio Giordano, ha chiesto il rinvio a giudizio per:
l’ex sindaco Giorgio Magliocca (ancora detenuto in carcere per
Questo filone della maxi inchiesta “Biopower” si concentra su due episodi in particolare. Il primo riguarda una gara d’appalto espletata dalla Pignataro Patrimonio srl per l’affidamento del servizio di vigilanza degli automezzi e delle attrezzature nell’area del depuratore comunale. Il secondo riguarda dei falsi corsi di formazione per i quali l’insegnamento era affidato anche all’ex sindaco Magliocca, al suo vice Mazzuoccolo e all’ex sindaco di Casal di Principe, Cipriano Cristiano. Proprio per questo il 14 aprile dello scorso anno la Guardia di Finanza eseguì misure cautelari nei confronti di D’Alonzo e Mazzuoccolo (all’epoca rispettivamente vice presidente del consiglio comunale e vice sindaco), disposte dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Paola Cervo.