NIENTE CAPOCOLLO, SOPPRESSATA E PECORINO STAGIONATO ARRIVATI DAL QUARTIER GENERALE PIGNATARESE: IL SUPERBOSS RAFFAELE LIGATO AL “CARCERE DURO” COSTRETTO PER MOTIVI DISCIPLINARI A UNA FORZATA “DIETA”- PURE IL MENU’ DEL MAMMASANTISSIMA FINISCE ALLA CORTE DI CASSAZIONE
PIGNATARO MAGGIORE – Il potente e sanguinario superboss della camorra Raffaele Ligato – ergastolano detenuto in regime di cosiddetto “carcere duro”, come previsto dall’articolo 41 bis dell’Ordinamento penitenziario – fa i capricci sul cibo che gli passa l’Amministrazione penitenziaria e si fa mandare i viveri dal quartier generale pignatarese, ma per motivi disciplinari è stato costretto a una forzata “dieta”. … Continua a leggere