PIGNATARO MAGGIORE – Un aggiornamento in merito al nostro articolo apparso su “Pignataro Maggiore News” in data 20 agosto 2015, con il titolo: “L’INCHIESTA DEL 10 GIUGNO 2015 SULLA COSCA NUVOLETTA IN PROVINCIA DI MILANO: LE INDAGINI HANNO RIGUARDATO ANCHE LA COOPERATIVA AGRICOLA “ORTOFRULAT” DI PIGNATARO MAGGIORE – PUBBLICHIAMO I DOCUMENTI SULL’ASSE CON LA “SVIZZERA DEI CLAN”. In aggiunta, proponiamo ai nostri pochi ma affezionati lettori un articolo che abbiamo trovato nell’archivio online del quotidiano “il Giornale”, al link http://www.ilgiornale.it/news/milano/vera-mozzarella-bufala-si-fa-pogliano-834846.html, con la data del 5 settembre 2012, quando ancora non era in atto (perché cominciata nel 2013) l’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli che ha portato al blitz contro la cosca mafiosa dei Nuvoletta in provincia di Milano, tra Pogliano Milanese e Baranzate. Titolo del servizio del “Giornale”: “La vera mozzarella di bufala? Si fa a Pogliano”, a firma di Elena Gaiardoni, giornalista molto conosciuta perché è la moglie dell’ex direttore generale della Rai Alfredo Meocci.
È appena il caso di sottolineare che la giornalista Elena Gaiardoni non ha naturalmente niente che fare con la famiglia Nuvoletta, nemmeno per amicizia personale con qualche suo esponente o per semplice frequentazione estranea a qualsiasi illecito o sospetto. Stesso discorso vale, come è ovvio, per il marito Alfredo Meocci. Segnaliamo ai nostri lettori l’articolo di Elena Gaiardoni (che riportiamo anche in coda a questo nostro aggiornamento) perché dimostra la capacità della cosca Nuvoletta di Marano di Napoli di muoversi con grande furbizia, riuscendo – nonostante l’ingombrante cognome – addirittura ad attirare con la propria “vera mozzarella di bufala” l’attenzione di un quotidiano importante come è quello della famiglia Berlusconi e di una giornalista assai nota quale è Elena Gaiardoni signora Meocci.
Rosa Parchi